venerdì 15 novembre 2013

Quinoa: il cereale del 2013

“Questo straordinario cereale è stato un punto di riferimento culturale nonché un alimento base per milioni di persone in tutte le Ande per secoli; è giunto il momento di dare alla quinoa il riconoscimento mondiale che si merita”. È con queste parole che il segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon nel mese di febbraio ha presentato la nuova protagonista dell’International Year 2013 indetto dalla FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, una vera e propria campagna annuale volta alla diffusione, materiale e culturale, di questo prezioso ma allo stesso tempo povero prodotto.
La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia di spinaci e barbabietole, ma spesso scambiata per un cereale, per via dei suoi chicchi che la rendono molto simile a tale categoria alimentare e vegetale.

Per gli Inca rappresentava un alimento tanto prezioso da essere soprannominata "Madre di tutti i semi". La quinoa è un alimento benefico e molto versatile in cucina.  E' possibile ottenere una farina delicata ed essendo completamente priva di glutine, ideale ovviamente per gli SPIGAti; i chicchi di quinoa possono essere consumati anche interi, bolliti in abbondante acqua salata con lo stesso procedimento che si userebbe per la pasta, ottenendo in questo modo un prodotto saporito ma allo stesso tempo leggero, da condire all’insalata o con sughi più ricchi.


Proprietà

La quinoa contiene tutti i 9 aminoacidi essenziali necessari al funzionamento del nostro organismo (istidina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina e triptofano), presentando nel complesso un buon equilibrio tra proteine e carboidrati. Il suo contenuto proteico è superiore a quello di riso, miglio e grano. 

E' inoltre un'importante fonte di riboflavina (vitamina B2), ritenuta in grado di ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania e di favorire i processi metabolici delle cellule muscolari e cerebrali. Le saponine contenute nella quinoa sono considerate capaci di promuovere la guarigione delle lesioni della pelle. 

Oltre ad alcune vitamine del gruppo B, la quinoa contiene vitamina C e vitamina E, che svolge un'importante funzione protettiva nei confronti dell'apparato circolatorio e dei tessuti corporei, grazie alla sua capacità di contrastare i radicali liberi. 

La quinoa è nutriente e non eccessivamente calorica. Presenta infatti un apporto di 372 calorie ogni 100 grammi. In 100 grammi di quinoa sono presenti 8,5 milligrammi di ferro, 11,49 grammi di proteine, 66 milligrammi di calcio e 71,2 grammi di carboidrati. 
Esistono tre maggiori varietà di quinoa, che si contraddistinguono per il colore dei loro chicchi: rosso, giallo o nero. Tutte e tre le varietà possono essere utilizzate per la preparazione di pietanze sia dolci che salate, in quanto il gusto della quinoa si adatta tranquillamente a sposarsi con gusti differenti.
Si raccomanda di sciacquare la quinoa prima di passare alla sua cottura, al fine di eliminare le tracce di saponine presenti sui suoi chicchi. Ciò permetterà che i chicchi di quinoa non conservino un sapore amaro. Le saponine della quinoa vengono utilizzate in Sudamerica per la preparazione di detergenti naturali per il bucato. Gli steli della quinoa vengono impiegati artigianalmente per la tintura dei tessuti. 

Immagine dal web


Preparazione in cucina

In cucina i chicchi di quinoa possono essere cotti in acqua pari almeno al doppio del loro volume, con lo stesso procedimento che si utilizzerebbe per la pasta. 
La durata della cottura può variare dai 10 ai 15 minuti. A questo punto la quinoa può essere scolata e condita a piacere, con olio e i propri ingredienti preferiti. Sono ottimi gli abbinamenti della quinoa con le verdure e con i legumi. Con i chicchi di quinoa già cotti possono essere preparate delle crocchette o dei burger vegetali. Possono inoltre essere utilizzati anch'essi, come il miglio, per il ripieno di verdure come pomodori, peperoni e zucchine. 
I chicchi di quinoa sono anche ottimi aggiunti alle zuppe di verdure, alle vellutate o al minestrone anche abbinandoli agli altri cereali "non cereali".
Per quanto riguarda le pietanze dolci, la quinoa può essere utilizzata per la preparazione di biscotti o abbinata a della frutta secca o essiccata, come ad esempio uvetta e nocciole, per ottenere dei piccoli dessert al cucchiaio. I chicchi di quinoa già cotti possono essere aggiunti al muesli della colazione. Si trovano inoltre in commercio dei fiocchi di quinoa (sempre verificando l'assenza di tracce di glutine), ricchi di fibre e privi di dolcificanti aggiunti, adatti ad essere utilizzati per la prima colazione. 

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