lunedì 18 novembre 2013

Il Teff, la manioca e il sorgo

Il Teff

Il Teff invece è un cereale di "ultima generazione", una novità che potrebbe cambiare notevolmente la produzione di prodotti senza glutine, è un cereale tipico dell'Etipia e dell'Eritrea molto simile al grano ai fini produttivi, è il teff. Si presenta simile all'amaranto ma ancora più piccolo: non raggiunge nemmeno 1mm di diametro. Infatti, con una manciata, si può coltivare un intero campo.
Da un punto di vista nutrizionale il teff si distingue per un ottimo contenuto di carboidrati complessi (amido), fibre, calcio e ferro. Contiene inoltre mediamente il 12% di proteine.
Esistono principalmente due varietà di teff, una bianca e una rossa. Dalla prima si ottiene una farina chiara, dalla seconda si ottiene invece una farina scura.
Pane Injera - Immagine dal web
La farina chiara di teff ha un gusto più delicato ed è più pregiata, quella rossa ha invece un gusto più deciso.
S'impiega per la preparazione di prodotti da forno dolci e salati, in paricolar modo per il pane Injera.
Ancora poco noto in Italia e difficilmente reperibile, ma un cereale assolutamente da non sottovalutare e da tenerne d'occhio la diffusione e le modalità di utilizzo che ne conseguiranno. 


La manioca

La manioca (Manihot esculenta Crantz) ha una radice a tubero commestibile, e per questo motivo è coltivata in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo. E' una pianta della famiglia delle Euphorbiaceae originaria del Sudamerica e dell'Africa subsahariana. 
Radice di manioca - Immagine dal web
La radice di manioca è in effetti la terza più importante fonte di carboidrati nell'alimentazione umana mondiale nei Paesi tropicali, assieme all'igname e all'albero del pane, ed è una delle principali fonti di cibo per molte popolazioni africane.
La radice viene preparata e cucinata in moltissimi diversi modi; tra l'altro, tutti noi la conosciamo sotto "mentite spoglie" perché se ne ricava una fecola nota a tutti come tapioca. Una curiosità la "farina di tapioca" è l'ingrediente principale delle Nuvole di drago tipiche della cucina cinese. La tapioca, sul piano tassonomico, è dicotiledone e non monocotiledone come il frumento, quindi, da considerarsi a tutti gli effetti idonea alla dieta dello SPIGAto.


Il sorgo

Il sorgo, o Sorghum vulgare Pers, è un cereale (quindi una graminacea) dalle origini millenarie, ma dall'utilizzo quasi sconosciuto, almeno in Italia. Di provenienza dall'Africa è attualmente infatti diffuso in tutti i continenti del globo.
Il sorgo è una materia prima alimentare piuttosto importante, in quanto si colloca al quarto posto nell'economia agricola mondiale dopo frumento, riso e mais.
La granella ottenuta dalla macinatura grossolana del sorgo può essere destinata all'alimentazione animale o, nei Paesi meno sviluppati, anche all'alimentazione umana attraverso la panificazione (dall'Africa settentrionale all'India); è comunque fondamentale sottolineare che il consumo di pane ottenuto da sfarinati di sorgo pare collegato all'aumento del rischio di epatocarcinoma. Negli Stati Uniti d'America il sorgo viene utilizzato nella fermentazione per la produzione di birra, mentre in Italia la sua coltivazione riveste un'importanza quasi irrilevante. 
Il Sorghum angolib invece, è una varietà di sorgo tipicamente dolce utile alla produzione di melassa e zucchero.
Il sorgo non si distingue per alcuna peculiarità nutrizionale, tanto che la sua composizione chimica ricorda molto il mais; l'unica differenza degna di nota è la presenza di un glucoside cianogenetico simile a quello presente nelle mandorle amare, l'amigdalina. Una volta idrolizzata, questa molecola libera acido cianidrico, un veleno che interferisce sull'efficienza nervosa dei muscoli respiratori e che può indurre la morte. L'accorgimento più idoneo per scongiurare l'eccesso di acido cianidrico è la macerazione del sorgo nell'acqua. Un altro motivo per cui tale cereale è poco diffuso ed utilizzato comunemente.
Tutta la pianta del sorgo può essere destinata all'infusione; la bevanda che se ne ricava possiede caratteristiche purgative grazie alla durrina; l'infiorescenza del sorgo è potenzialmente emostatica, mentre in India si usa somministrare il decotto ottenuto dalle radici per la cura dello stomaco irritabile, della febbre e degli stati infiammatori.

Piante di sorgo - Immagine dal web





1 commento:

  1. Ho letto informazioni imprecise e sbagliate senza nessun supporto di test o ricerche che lasciano a bocca aperta.
    Esistono tante varietà di sorgo, alcune non sono adatte all'alimentazione umana. Altre invece rappresentano la fonte alimentare più importante da millenni per alcune popolazioni.
    Il Glucoside Cianogenetico è presente nella pianta verde del sorgo in fase lattiginosa di giovane età vegetativa, un auto da difesa che sviluppa la pianta per impedire agli animali di cibarsene. Alla maturazione non è presente nella granella.
    Il sorgo alimentare è uno dei cereali che può trasmettere i maggiori benefici salutari rispetto agli altri cereali, invito a questo proposito di consultare il seguente link con informazioni supportate:
    http://wholegrainscouncil.org/whole-grains-101/health-benefits-of-sorghum

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