lunedì 11 novembre 2013

Vita da separati


Abbiamo visto che i membri del Club degli SPIGAti hanno dei diritti ma anche dei doveri che sembrano molto più pesanti, la dieta senza glutine a vita, il non poter trasgredire e il dover prestare attenzione a non contaminare gli alimenti né in fase di consumo né in fase di preparazione e conservazione.
Tutto ciò potrebbe far pensare che gli SPIGAti conducano praticamente una vita da separati in casa e non solo in casa perché il loro stile alimentare impone acquisti e metodologie completamente diversi dai loro amici, parenti e conviventi.
In parte è così, ma anche qui abbiamo qualche “dritta” qualche trucco per, se non ovviare alla questione, renderla quantomeno più accettabile.
Ribadiamo nuovamente che la base per superare qualsiasi prova per gli  SPIGAti è la conoscenza di tutti glia alimenti consentiti e non.

Dato per assodato questo, il  trucco è la lista della spesa. 

Ovvero, per non vivere da separati, cominciamo con l'acquistare tutti i prodotti “base” che siano naturalmente privi di glutine o certificati, ad esempio i corn flakes, il riso, l'aceto di modena Igp, o la farina per addensare, il pangrattato o ancora il dado, gli yogurt o la pancetta, insomma tutti quei prodotti facilmente reperibili e di utilizzo quotidiano che non ci debbano costringere a “separare” la cucina.

Altro “trucco”, mantenere, questa volta sì, separati i prodotti senza glutine dagli altri, in modo particolare quelli a base di farine (biscotti, farine, pane), usando una parte specifica della dispensa o dei contenitori dedicati magari di colore diverso.

Ultimi trucchi, ma sopratutto accortezze indispensabili per evitare, ma con serentità, le contaminazioni sfatando anche alcune false convinzioni, vediamo come cucinare e come preparare la tavola. E' assolutamente vero che anche la più piccola particella di glutine causa problemi e va evitata e va evitato il contatto tra cibi privi di glutine e non, ma per esempio non è necessario acquistare pentole o attrezzi da cucina separati, basta lavarli accuratamente, possibilmente in lavastoviglie (con particolare attenzione o evitando gli accessori di legno). E' altrettanto vero che non è possibile cucinare la pasta nella stessa acqua di cottura di quella con glutine, ma ad esempio non è vero che si debbano comprare due forni, è possibile infornare pietanze con e senza glutine nello stesso forno avendo cura di infornare il cibo senza glutine nel piano più alto del forno. Infine..la tavola..prepariamola avendo sì la premura di non contaminarla mischiando i cibi, ma anche di non “emarginare” gli SPIGAti. Per esempio usiamo dei cestini di pane, ovviamente diversi, e non appoggiamo il pane sulla tovaglia o ancora, per non confondere i cibi, se differenti, usiamo magari piatti colorati e destiniamo al senza glutine un colore specifico così da non confonderci nell'impiattare. Insomma con un po' di estro e fantasia si dà colore e allegria al posto dove condividiamo non solo i pasti ma anche le nostre vite..e sopratutto si può vivere e far vivere con serenità la condizione di SPIGAto.

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