Ciao
a tutti, vorrei condividere con tutti voi una gioia immensa. La gola
secca tradita dall'emozione, le mani un po' tremolanti perchè un
sogno lungo più di un anno oggi si è avverato. Passatemi il
parallelismo, mi sento come una bimba celiaca..o meglio SPIGAta..in
una pasticceria piena di leccornie senza glutine. Già è proprio
così grande la mia felicità e, non nego la mia sorpresa! Chi mi
conosce bene sa che non credo nelle coincidenze e sono fermamente
convinta che nulla accada per caso. Vi chiederete se sto
farneticando..no, davero no.
Quando quasi un anno fa ho fondato il
Club degli SPIGAti avevo, ed ho tutt'ora un grande desiderio e un
grande obiettivo, sensibilizzare i "normoalimentati" al
mondo del senza glutine. Ho perseguito, e continuo a farlo questa
mission, ma chi meglio degli SPIGAti tramite la loro esperienza
condivisa sul blog o le occasioni di confronto può farlo
testimoniando che essere SPIGAti non vuol dire essere Sfig..ti? Beh
di certo chi nella vita ha conseguito piccoli e grandi traguardi,
successi e così abbiamo coinvolto in questa missione soci e
simpatizzanti più o meno noti, ricorderete di certo il mitico chef
Marco Scaglione, con noi anche ieri sera, il comico Vincenzo Regis,
il campione del mondo di pizza senza glutine in carica Antonio
Villani, le mie muse ispiratrici Rebecca e Eleonora ed ora anche
Alfredo o ancora Roberta, Jessica, Jacopo, la piccola Giorgia e tanti
altri ancora. Beh sta mattina per "caso" quando ho aperto
Facebook sono incappata in un'intervista al grande Martin
Castrogiovanni, campione della nazionale italiana di Rugby che vanta
innumerevoli successi italiani ed internazionali e titoli e che da
alcuni anni milita anche lui nel Club degli SPIGAti. Erano mesi che
cercavo di contattarlo per coinvolgerlo nella nostra "campagna
di sensibilizzazione" e.. con mia immensa gioia sta sera posso
dire che anche Martin Castrogiovanni veste la maglia del Club! In
Italia, a Padova, per una partita amichevole contro il Sud Africa,
una nostra amica, grazie Alessandra, è riuscita a consegnargli la
maglia che il mitico Castro, così lo chiaman tutti, ha voluto
indossare per testimoniare con forza "Non sono malato..sono
diversamente alimentato", come sottolinea nell'intervista che
ovviamente questa mattina avevo condiviso (http://www.expo.rai.it/martin-castrogiovanni-celiachia/).
Grazie Castro! Grazie di
cuore!
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